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Arredamento Contract: le fasi del processo

L’arredamento contract o “chiavi in mano” è un servizio completo che un’azienda (il general contractor) offre al cliente nella progettazione e nella realizzazione di ambienti (uffici, attività commerciali e abitazioni). 


rendering in 3d di una lavanderia self
Il rendering in 3D per un progetto di arredamento contract per una lavanderia self

In questo articolo abbiamo spiegato nel dettaglio cos’è l’arredamento contract, chi sono le figure che se ne occupano e a chi è rivolto il servizio. 

Nell’articolo che segue, invece, approfondiremo tutte le fasi del processo contract:



Per il general contractor, la complessità nel fornire un servizio completo risiede nel fatto di dover far fronte a più fasi di lavorazione prima di consegnare il prodotto finito al committente (azienda o privato). 


Ciascuna fase, poi, comprende numerose figure tecniche e professionali a seconda del comparto: dalla progettazione grafica in 3D alla fase di produzione dei manufatti, fino alla consegna con spedizione o allestimento finali.


Di seguito, un piccolo schema che illustra tutte le figure e i passaggi del processo contract.


un diagramma per spiegare le fasi e gli attori coinvolti nell'arredamento contract
La rappresentazione grafica degli attori coinvolti nel processo di arredamento contract

L’interdisciplinarietà delle figure professionali da coordinare è, dunque, la peculiarità principale delle fasi del processo “chiavi in mano”. 


Le aziende che si occupano di arredamento contract hanno come obiettivo la gestione della commessa, rispettandone:


  • i tempi;

  • i costi;

  • le direttive del committente


Da questa prospettiva, conta il processo e non il prodotto: curare attentamente il primo significherà matematicamente aggiudicarsi degli ottimi risultati sul secondo.


l'immagine di una planimetria che si fonde con il rendering in 3D
Dalla progettazione grafica alla produzione

Fin da quando il cliente arriva in studio con una richiesta, le fasi da supervisionare sono:


  • fattibilità dell’idea (con un briefing operativo in cui vengono discussi tutti i dettagli riguardo alle fasi di progettazione e di realizzazione dell’opera).

  • gestione della commessa

  • progettazione grafica del lavoro

  • fase esecutiva e di produzione 

  • allestimento finale


Arredamento contract, le fasi del processo: progettazione in 3D


La fase di progettazione è la prima fase operativa vera e propria del processo contract. 

Si tratta della fase preliminare che permette di entrare nel vivo del procedimento. 


Per prima cosa, un professionista, di solito un architetto, si occupa di creare da zero o di ripensare la ristrutturazione di un ambiente con l’ausilio della computer grafica e del 3D.



Non solo gli spazi, ma anche il dettaglio degli arredamenti interni. E’ qui che entra in campo l’interior designer che si occuperà, sempre attraverso la strumentazione grafica in 3D, dell’allestimento e della decorazione degli spazi interni.


Quella della progettazione in 3D è una fase molto delicata e rappresenta l’anello di congiunzione fra l’ufficio tecnico e la produzione che si occuperà in un secondo momento di realizzare materialmente quanto progettato.


render in 3D con sue poltrone in una barberia
Render in 3D per una barberia

Avere il perfetto controllo di ogni elemento in fase di progettazione e pianificare ogni dettaglio con precisione millimetrica consentirà poi di consegnare un progetto esecutivo pronto per andare in produzione ed essere lavorato.


Il rendering in 3D quindi consente di avere una percezione molto realistica del lavoro finito con una doppia valenza: fornire istruzioni fedeli e precise al reparto tecnico della produzione e offrire al committente un’anticipazione fotorealistica del risultato finale, conquistando la sua fiducia per le successive fasi di realizzazione.


Arredamento contract, le fasi del processo: dall’ufficio tecnico alla produzione


Qui inizia la fase vera e propria di realizzazione dell’opera con la messa in atto del progetto entro le date stabilite con il committente.

 

Quella di tradurre in realtà le idee è la fase senza dubbio più delicata dell’intero processo. E’ proprio in questa fase che il reparto di architetti e interior designer devono lavorare in perfetta simbiosi e armonia con le maestranze del reparto della produzione. 


fogli con progetti e planimetrie
Esempi di progettazione su carta

Il passaggio delle informazioni per il lancio in produzione è uno degli step più complicati in una commessa contract custom. La considerevole mole di dati da dover gestire e condividere fra tutti i collaboratori fa di questa fase la più cruciale di tutto l’iter. 


Il segreto del successo sta nella fluidità con cui le comunicazioni passano dal progettista al comparto di produzione che dovrà consultare e interpretare tutti i documenti per la realizzazione dei vari mobili e eseguire tutte le lavorazioni necessarie. 



Terza fase del processo contract: imballaggio e consegna


Superate le prime due e più delicate fasi del processo di arredamento customizzato, la terza fase è quella dell’imballaggio e, infine, della consegna dei lavori finiti.


Si tratta di una fase da non sottovalutare e che non consente di abbassare la soglia di attenzione perché metterebbe a rischio il lavoro fatto fino ad ora.



Prima di procedere con l’imballaggio dei manufatti, bisogna considerare alcuni elementi:


  • preservare i prodotti a seconda della tipologia dei materiali impiegati o delle lavorazioni applicate (ad esempio, componenti in vetro o superfici laccate);

  • consentire spostamenti più agili, considerate le dimensioni dell’imballaggio e il peso degli elementi;

  • tenere conto del materiale dell’imballaggio (cartone, plastica termoretraibile ecc.)


Quarta fase del processo contract: allestimento


Nell’eventualità in cui è il general contractor stesso a dover provvedere all’allestimento del prodotto finito, si entrerà nella quarta e ultima fase del processo contract. Saranno direttamente le maestranze che si sono occupate della produzione del progetto contract a recarsi in loco e ad allestire gli spazi. 


E’ in questa fase che si realizza il cosiddetto “chiavi in mano”, lasciando alla committenza nient’altro che la possibilità di usufruire finalmente degli ambienti che, all’inizio di questo viaggio, erano soltanto delle idee su carta. 



Ed ecco, quindi, che l’ufficio sarà immediatamente operativo; le attività commerciali potranno essere aperte al pubblico e le abitazioni o gli hotel occupati dagli inquilini.


Il processo che segna tutte le fasi dell’arredamento contract o su misura è un processo delicato che si regge sul giusto equilibrio e sulla stretta collaborazione di tutti i comparti e delle varie figure professionali coinvolte. 


Quanto più fluido è il passaggio fra le varie fasi, tanto più il risultato sarà ottimale e i tempi di consegna fedeli a quelli concordati e stabiliti con il committente. 


parete verde realizzata per una sala di co-working
Dettaglio di una parete realizzata con un progetto di arredamento contract

Affidarsi ad un’azienda “general contractor” che racchiude in sé tutti gli attori coinvolti nei vari passaggi, internalizzando ciascuna fase (progettazione, esecuzione e montaggio), consente di avere un controllo perfetto di tutto l’iter, venendo incontro alle esigenze del cliente. 


Il risultato? Un prodotto personalizzato, esclusivo e nei giusti tempi di consegna. 


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